“L’aceto balsamico modenese” in cassaforte

L’Acetaia del Comune di Ravarino è stata avviata nel 2011, ha sede nel sottotetto della casa comunale ed è curata da un gruppo di appassionati della Comunitá Ravarinese della Consorteria. L’Acetaia ospita quattro batterie (due da cinque e due da sei barili), una botte madre ed un piccolo barile di ginepro, tutte donate da realtà associative e di volontariato sociale, imprenditoriali locali e dalla stessa Comunità Ravarinese della Consorteria.

L’Acetala è stata corredata da una collezione di attrezzi, donati dagli stessi acetai ravarinesi, legati alla lavorazione e alla produzione del balsamico. Si è cosi costituito un percorso didattico completo e strutturato, volto alla valorizzazione del balsamico tradizionale modenese. E’ conservata presso il Comune la ricetta originale dell’Aceto Balsamico, documento di grande valore storico. Qui, infatti, è gelosamente custodito il manoscritto originale, datato 2 marzo 1862, nel quale l’avvocato nonché esperto agronomo Francesco Aggazzotti descrive con dovizia di particolari all’amico, avvocato Pio Fabriani, il metodo di produzione “dell’Aceto Balsamico Modenese”. Ravarino è immerso nella zona di produzione del Lambrusco Sorbara e notevole sono le antiche ville lungo la riviera” del fiume Panaro.

Sottotetto della Casa comunale
Via Roma 173/B41017 Ravarino

t. +39 059 8000811
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